enshift ha completato uno studio di fattibilità esaustivo per la Posta Svizzera, focalizzato sull’ottimizzazione del passaggio a un’operatività a zero emissioni nette integrando la mobilità elettrica, i sistemi fotovoltaici (PV) e l’espansione della capacità di stoccaggio. Con un particolare focus sui centri di distribuzione dei pacchi, lo studio ha affrontato le sfide imminenti derivanti dall’espansione della flotta elettrica e ha analizzato la dipendenza dalla rete in vari scenari.
Lo studio ha esaminato approfonditamente le strategie per l’approvvigionamento di elettricità tramite soluzioni di stoccaggio avanzate e ha identificato opportunità di risparmio in vista di rinforzi della rete. Valutare continuamente il potenziale di espansione del PV utilizzando tecnologie all’avanguardia è stata una parte centrale dell’approccio dello studio.
Inoltre, enshift ha calcolato e pianificato opzioni di rinnovo KEV per migliorare ulteriormente gli sforzi di sostenibilità. Attraverso la simulazione e il calcolo delle interazioni complesse tra questi componenti, lo studio di fattibilità ha fornito preziosi spunti per Swiss Post per migliorare l’autosufficienza e l’autonomia.
Con questo rapporto esaustivo, la Posta è ben attrezzata per progredire verso un’operatività sostenibile ottimizzando l’efficienza. Lo studio funge da roadmap per Swiss Post per sfruttare pienamente il potenziale delle fonti di energia rinnovabile e delle tecnologie innovative, garantendo un futuro più verde e resiliente.